Giorno del Ricordo, le celebrazioni a Trento
Giovedì 10 febbraio si celebra il Giorno del ricordo, per commemorare la tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della vicenda del confine orientale. A Trento alle 16 in largo Pigarelli è in programma la deposizione della corona alla lapide che ricorda l’esodo giuliano-dalmata e le vittime delle foibe, alla presenza delle autorità e di una rappresentanza degli esuli giuliano-fiumano-dalmati. La cerimonia ufficiale si svolgerà poi alle 17 a Palazzo Geremia, con gli interventi del sindaco Franco Ianeselli, del presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, del commissario del Governo per la Provincia autonoma di Trento Gianfranco Bernabei, del presidente dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia – Comitato provinciale di Trento Roberto De Bernardis e del direttore della Fondazione museo storico del Trentino Giuseppe Ferrandi. E a breve prenderà il via la riqualificazione di largo Pigarelli, luogo della memoria. Saranno valorizzate le tre targhe dedicate alle vittime delle foibe, ai soldati caduti nella campagna di Grecia e ai caduti albanesi nella Resistenza. L’intervento prevede anche l'ampliamento della viabilità pedonale e un nuovo arredo, il riordino della vegetazione e il miglioramento dell’illuminazione.Tirolo, fiamme in un hotel a 4 stelle
Vigili del fuoco in azione questo pomeriggio a Tirolo per un incendio scoppiato in un albergo a 4 stelle. Il rogo ha interessato soprattutto il sottotetto dell'edificio. Ad alimentare le fiamme il forte vento. Non ci sarebbero persone coinvolte.Coronavirus, in Trentino 3 vittime e 361 nuovi casi di contagio
In Trentino nelle ultime ore ci sono state tre vittime da covid-19. 361 i nuovi casi di contagio su oltre 3800 tamponi. I pazienti ricoverati sono 173, di cui 18 in rianimazione. Ieri le classi in quarantena erano 326. Sul fronte vaccinazioni, le dosi somministrate sono 1.155.835, di cui 415.668 seconde dosi e 292.127 terze dosi.Nidi di Trento, su 1148 bambini e bambine 690 sono finiti in quarantena
Sono 690 su 1148 i bambini e le bambine dei nidi di Trento finiti in quarantena da settembre ad oggi. 52 di questi sono risultati positivi al covid e 35 educatori hanno contratto il virus. I primi casi di chiusura di sezioni o gruppi si sono riscontrati a partire dalla fine di dicembre. In particolare, a partire dal 14 gennaio, sono sono state 29 le sezioni chiuse per isolamento a seguito di casi di contagio. Da domani 8 febbraio solo una sezione rimane ancora in isolamento e tutte le altre sezioni sono aperte. Visti i disagi subiti dalle famiglie, la tariffa viene sospesa per tutto il periodo di isolamento o sospensione delle attività educative.“Be a scientist. Tra identità di mestiere e parità di genere”, incontro online alla Fbk
Nella settimana in cui si celebra in tutto il mondo la “Giornata Internazionale per le Donne e le Ragazze nella Scienza” istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, la Fondazione Bruno Kessler organizza l’evento online “Be a scientist. Tra identità di mestiere e parità di genere”, in programma mercoledì 9 febbraio alle 9.00 sui canali Linkedin, Facebook e Youtube della FBK. Al centro del dialogo, il mestiere della ricerca visto da due protagonisti d’eccezione: Caterina Petrillo, presidente di Area Science Park e professoressa di Fisica Sperimentale all’Università degli Studi di Perugia e Roberto Battiston, professore di Fisica Sperimentale dell’Università di Trento, già Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana. I due relatori racconteranno gioie e dolori del mondo della ricerca, come si è evoluto il settore nel corso degli anni e cosa si deve aspettare chi intende avvicinarvisi, con una riflessione speciale sulla parità di genere e le auspicabili azioni da mettere in campo.Turismo, via libera al Piano triennale di Trentino Marketing
Un turismo delle quattro stagioni: punta a questo il Piano triennale 2022-2024 di Trentino Marketing, approvato dalla Giunta provinciale di Trento. Le risorse ammontano a 33 milioni di euro per quest'anno. "Un Piano strategico – ha detto l'assessore al turismo Failoni che va a toccare non solo argomenti specifici del settore, ma anche gli altri aspetti che riguardano in generale lo sviluppo del nostro territorio. Dal tema della sostenibilità alla digitalizzazione delle imprese, fino al reclutamento del personale e alla sua formazione, il turismo diventa ancor più chiave di volta trasversale delle politiche pubbliche”. Obiettivo è destagionalizzare l'offerta, attirando turisti per 12 mesi all'anno. Tra i punti che il piano intende valorizzare: la qualità della vita, la buona reputazione del territorio e il rispetto dei protocolli di sicurezza, la crescita di alcuni territori prima meno ricercati e ora diventati nuove mete di vacanza. “Per la tenuta del settore è fondamentale - ha detto Maurizio Rossini, amministratore delegato di Trentino Marketing - da un lato accompagnare le imprese in questa delicata fase di rilancio, dall’altro agire sulla marginalità e la tenuta economica”.Merano è pronta per la mobilità del futuro
Merano è pronta per la mobilità del futuro. Un'indagine condotta dall'Istituto Apollis conferma una maggiore predisposizione da parte degli/delle utenti a utilizzare i nuovi servizi di mobilità testati nel progetto "Mentor": Bike sharing, Callbus e car pooling: nonostante la pandemia da Covid-19, negli ultimi tre anni Merano è stata al centro di una sperimentazione di nuovi servizi di mobilità che hanno l'obiettivo di integrare l’offerta base del trasporto pubblico. Ma come sono stati accolti i nuovi servizi da parte dei cittadini meranesi? Il bike sharing è stato lanciato a ottobre 2019. Pensato soprattutto per offrire un collegamento con il centro alle persone che arrivano in città in treno, questo servizio è stato utilizzato per circa 6.000 volte da circa 1.600 utenti, con una "esplosione" di utilizzi solo nell'anno 2021. Promettenti sono anche i primi risultati del servizio callbus, partito a giugno 2021. Si tratta di una delle prime sperimentazioni in Alto Adige di un servizio flessibile on-demand con un piccolo bus elettrico che garantisce collegamenti tra i quartieri di Maia Bassa e Maia Alta. Un centinaio le persone coinvolte nella sperimentazione; il servizio ha effettuato quasi 1.500 corse. L’ultima sperimentazione, ancora in fase di lancio, è quella che riguarda un nuovo servizio di car pooling.